Il Magistrato, che dura in carica quattro anni, composto dal numero di Rettori stabilito dall’Assemblea, è l’Organo di
governo della Misericordia e delibera su tutte le materie non riservate specificatamente all’Assemblea.

È eletto dall’Assemblea secondo le modalità di cui all’ art. 45 e dura in carica con pieni poteri fino all’insediamento di
quello successivo.

La convocazione del nuovo Magistrato è fatta dal Governatore neoeletto entro quindici giorni dalla pubblicazione
definitiva dei risultati delle votazioni di cui all’art. 45.

In particolare il Magistrato nella prima riunione:

• elegge al proprio interno, a scrutinio segreto, il Vice Governatore, il Segretario, il Vice Segretario, il Provveditore ed il Vice Provveditore;
• nomina i componenti di sua competenza nel Consiglio degli Uffiziali;
• nomina il Responsabile della Compagnia attiva;
• conferisce incarichi e compiti nei vari settori di operatività dell’Associazione per lo svolgimento dell’attività;
• delibera in merito allo stato giuridico ed economico del personale dipendente adottando ogni provvedimento necessario anche sotto il profilo disciplinare;
• adotta il regolamento organico ed il mansionario dei dipendenti;
• provvede all’amministrazione della Confraternita ivi compreso l’acquisto e la vendita o la permuta di beni mobili ed immobili, la creazione di passività, ed ove occorra le iscrizioni ipotecarie;
• delibera sull’accettazione di eredità, con beneficio di inventario, di donazioni e sul conseguimento di legati;
• autorizza il Governatore a stare in giudizio sia dinanzi agli organi giurisdizionali ed amministrativi che dinanzi ai collegi
• arbitrali per tutte le controversie di interesse della Confraternita;
• determina l’ammontare della quota associativa di iscrizione e delle successive quote annuali che ogni Confratello deve versare alla Misericordia;
• esprime il proprio parere sul bilancio da proporre, unitamente alla relazione dell’Organo di Controllo, all’Assemblea per la sua approvazione,
• predispone il bilancio di esercizio e, se previsto, il bilancio sociale, nelle forme previste dalla normativa vigente da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea;
• delibera, su proposta del Consiglio degli Uffiziali, l’ammissione dei Confratelli alla Misericordia ed il passaggio degli Aspiranti Confratelli nella categoria dei Confratelli, nonché la nomina dei Capi di Guardia;
• propone alla Confederazione, congiuntamente al Correttore, i nominativi di Confratelli per il conferimento di distinzioni al merito della carità e del servizio;
• provvede alla scelta delle opere di carità da porsi in atto secondo le disponibilità e possibilità della Confraternita;
• compie ogni altra funzione ed esercita qualunque altro potere che il presente statuto non attribuisce specificatamente ad altri organi della Confraternita;
• istituisce commissioni o gruppi di studio, anche con esperti non iscritti alla Misericordia, per l’analisi di determinati problemi o con compiti di consulenza per i vari settori di attività nominando un coordinatore fra i componenti il Magistrato;
• predispone appositi regolamenti con lo scopo di fornire, nel rispetto dello spirito associativo, una interpretazione autentica, ove necessario, dello statuto, precisandone gli adempimenti procedurali ed esecutivi, laddove la norma si limiti ad enunciare principi generali e disciplina gli aspetti organizzativi interni e i diritti e doveri di quanti coloro a qualsiasi titolo operano in nome e per contro della Confraternita.

MAGISTRATO 2021 – 2025

Governatore Pier Luigi Rossi

Vice Governatore Lorenzo Lorenzoni

Provveditore Daniele Lapini

Vice Provveditore Alberto Veracini

Segretario Giuliano Sili

Vice Segretario Paolo Pasquni

Rettori:

Ugo Bonelli

Daniele Cherici

Lorenzo Cosi

Sara  Duchi

Marco Feri

Enzo Gialli

Leonardo Giannetti

Daniele Talozzi