Il test di IT-Alert: come ha funzionato?
Il test di IT-Alert: come ha funzionato?
Il test di IT-Alert: come ha funzionato?
A tutti i possessori di smartphone o cellulari: in Toscana, mercoledì 28 giugno, a mezzogiorno, riceveranno un sms che è un test d’avviso per una grave emergenza (naturalmente simulata). Si chiama IT-Alert ed è il nuovo sistema di allarme pubblico individuale della Protezione Civile.
Un volontario della Misericordia di Arezzo esperto in MMT Macchine Movimento Terra si è recato in Emilia-Romagna per dare una mano al seguito della colonna nazionale di Protezione Civile. Nelle sue parole l’indescrivibile esperienza e tutto il valore di un esempio.
Il giorno martedì 13 Giugno p.v. inizierà il Corso Base di Protezione Civile Provinciale presso la Misericordia di Arezzo. Lezioni on-line e una sola in presenza. Aperto a tutti, previa associazione alla Confraternita. Permette di partecipare alle emergenze e di accedere alle specialità.
Alla presenza e con la partecipazione delle Misericordie valdarnesi di San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini, Faella, San Giustino Valdarno e Cavriglia il gruppo Protezione Civile della Misericordia di Arezzo ha svolto un’esercitazione congiunta presso il Centro Polifunzionale di Protezione Civile di via Setteponti ad Arezzo.
Nella sede della Misericordia di Arezzo è stato fatto il punto su 'Io non rischio-2023', la campagna nazionale cui collaborano le Misericordie d'Italia per la Protezione Civile. L’iniziativa è partita: vediamo in cosa consiste.
Un’incisione impressa nel portale d’un castello d’epoca medievale nella nostra provincia è tornata oggi in mente a chi vi scrive, recitava più o meno in questo modo: “Eri qui prima di arrivare; resterai qui quando te ne andrai.
Davvero un gesto di gran cuore quello di aver offerto tanta disponibilità a un viaggio così lungo e in un momento come questo: i nostri due autisti volontari Adriano Bondi e Serafino Mammoli da ieri possono dire “missione compiuta”.
I volontari autisti Adriano Bondi e Serafino Mammoli a bordo di un mezzo attrezzato della Misericordia di Arezzo, sigla “M-31”, carico di generi di prima necessità, sono appena partiti alla volta di Firenze – il Mercafir – punto di raccordo delle Misericordie della Toscana, dove si uniscono agli altri 18 mezzi della colonna mobile delle Misericordie per raggiungere la località di “Sobrance” in Slovacchia.
Vogliamo anzitutto rivolgere un sentito ringraziamento a tutti quei concittadini – davvero numerosissimi, al di là di ogni previsione – che fin da subito ci hanno fatto oggetto di donazioni di tutti i tipi di materiali segnalati come necessari per le tragiche conseguenze della guerra sui rifugiati dall’Ucraina.