PELLEGRINI IN CAMMINO
Si sta approssimando un evento atteso tra i camminatori della Misericordia di Arezzo e non solo: raduno, rito della Consegna delle Credenziali ai pellegrini e cammino giornaliero fino a Castiglion Fiorentino. Il tutto sabato 29 marzo p.v. Qui informazioni e prenotazioni.
Data:
5 Marzo 2025

Sabato 29 marzo, nella chiesa della SS. Trinità di Arezzo, detta anche “della Misericordia” in quanto attigua alla sede storica della Misericordia di Arezzo in via Garibaldi 143, si terrà la cerimonia di “Consegna delle Credenziali” ai pellegrini, la loro benedizione ad opera del Correttore spirituale della Misericordia di Arezzo padre Francesco Bartolucci e la partenza per un pellegrinaggio giornaliero che li condurrà in cammino lungo la direttrice Romea-Germanica fino a Castiglion Fiorentino.
L’evento, che naturalmente rievoca il leggendario – e ben più lungo! – “Cammino di Santiago di Compostela”, è organizzato dalla “Confraternita di San Jacopo di Compostela” in collaborazione con la Misericordia di Arezzo ed è aperto gratuitamente a chiunque desideri parteciparvi.
Per ogni ulteriore informazione di dettaglio ci si può rivolgere direttamente a Sorin Valentin Stanica (cell: 328 7421602), dipendente della Misericordia di Arezzo nonché esponente della Confraternita di San Jacopo di Compostela in quanto veterano dell’omonimo cammino che ha compiuto personalmente già 3 volte.
Il programma al completo con gli orari che scandiscono le varie tappe è in locandina allegata e in sostanza consiste nel ritrovo presso la chiesa della SS Trinità o della Misericordia di Arezzo alle ore 7:30, con il rito della Consegna delle Credenziali e la benedizione dei pellegrini partecipanti; la loro partenza alle ore 8:00; l’arrivo al rifugio di Pieve della Sassaia con spaghettata di pranzo alle ore 12:30; la ripartenza e l’arrivo previsto intorno alle ore 16:30 a Castiglion Fiorentino, da cui il gruppo rientrerà ad Arezzo in treno.
L’intero percorso a piedi si traduce in un cammino di circa 26 chilometri che può rappresentare un livello d’impegno intermedio, insomma ben più d’una semplice passeggiata ma nemmeno troppo gravoso.
«Abbiamo scelto questa distanza considerando che rappresenta la percorrenza media di una giornata delle circa trenta necessarie per completare il Cammino di Santiago – dice Sorin – ma è già sufficiente per richiamare lo spirito e la simbologia del “pellegrinaggio”. Specialmente in questo periodo del Giubileo 2025 – conclude Sorin – che non a caso è contraddistinto dall’ispirazione del “pellegrinaggio della speranza”!»