Il “camper sanitario” con ruolo di ambulatorio mobile in dotazione alla Misericordia di Arezzo – unico mezzo nel nostro Paese ad avere anche abilitazione di presidio UNICEF per la protezione dei bambini – è già da ieri presente nei pressi della Casina del Prato e può costituire un primo punto di appoggio per passanti che siano in difficoltà di salute e soprattutto un luogo di sosta temporanea in grado di garantire sufficiente protezione e privacy a mamme che abbiano bisogno di allattare. Donde il curioso e azzeccatissimo termine di “baby-pit-stop”!

Oltre a questo, in ogni giornata di maggior affluenza che si potrà verificare da qui a tutto il periodo natalizio la Misericordia di Arezzo è coinvolta – insieme alle altre associazioni di volontariato – nell’organizzazione della rete dei soccorsi d’emergenza ASL (ex-118) e vedrà propri operatori letteralmente “pattugliare” le zone più affollate per farsi trovare prontamente disponibili a qualsiasi primo soccorso dovesse rendersi necessario direttamente sul posto.

Come sempre, una presenza di vicinanza continuativa ai bisogni delle persone che vivono o transitano nella nostra città, quindi sia i residenti sia i moltissimi turisti.