LA PIUMA
S’è svolta stamani presso la Misericordia di Arezzo la conferenza stampa di presentazione del nuovo progetto d’inclusione sociale che vede l’Istituto di Agazzi affiancarsi alla Confraternita per un laboratorio di piccolo artigianato dedicato a ragazzi speciali. Vediamo in che consiste. Si comincia sabato 16 novembre.
Data:
13 Novembre 2024
Alla conferenza stampa hanno partecipato il Governatore della Misericordia di Arezzo prof. Pier Luigi Rossi; il Rettore Responsabile sanitario Misericordia di Arezzo dr. Marco Feri; il Rettore Misericordia di Arezzo Sara Duchi; il referente progetto Piuma e direttore socio-sanitario dell’Istituto di Agazzi dr. Fabrizio Giorgeschi; la referente progetto Piuma presso Misericordia di Arezzo Erika Bartoli; la Responsabile dei locali in San Pergentino, dr.ssa Andreina Giorgia Carpenito.
«Portando avanti il nostro progetto di sensibilizzazione al volontariato tra i giovani degli istituti scolastici del territorio ci siamo imbattuti in alcuni “ragazzi speciali” che hanno destato la nostra attenzione. Non potevamo rimanere indifferenti – racconta l’ideatrice Erika Bartoli – ed è per questo che abbiamo deciso di dedicare un progetto completamente a loro. Nasce così “La Piuma” un progetto di inclusione sociale per disabili cognitivi e fisici. La nostra idea ha da subito riscontrato pareri favorevoli ed è per questo che ci siamo immediatamente messi al lavoro per cercare il personale specializzato, i locali idonei, il logo e i finanziamenti.»
Il primo passo è stato quello di chiedere se la cosa era fattibile a chi opera nel settore da decenni: l’Istituto di riabilitazione “Madre della Divina Provvidenza” di Agazzi. Per questo fin da lunedì 20 maggio scorso ci siamo incontrati con il direttore sanitario dottor Fabrizio Giorgeschi, la dottoressa Valentina Albiani psicologa e il dottor Mirko Dai Pra psicologo. Dall’incontro è nata una bellissima collaborazione tra domanda e offerta con un unico interesse reciproco: l’inclusione sociale e il benessere dei ragazzi disabili.
Al Centro di Agazzi è spettato il compito di candidatura e selezione del gruppo disabili, nonché l’accompagnamento e il tutoraggio dei ragazzi durante tutta la lezione. Noi della Misericordia di Arezzo ci occupiamo di fornire il materiale e il personale tecnico (già individuato) in un laboratorio plastico di ceramica, decorazione tele e altri oggetti dal quale nasceranno piccoli manufatti per poter allestire un mercatino solidale durante le festività natalizie e le successive pasquali, così da poter recuperare, con i proventi, le spese per l’acquisto dei materiali di consumo. Il progetto si autofinanzierà nel tempo.
Sono stati coinvolti alcuni volontari della nostra associazione e “clown-dottori” che hanno da subito offerto il loro tempo e le loro energie per il progetto. Si tratterà di incontri settimanali di 2 ore complessive e verranno svolti nella giornata di sabato dalle ore 15:30 alle ore 17:30. Durante il laboratorio sarà fornita una merenda ai ragazzi prestando particolare attenzione a loro eventuali esigenze, quali allergie o intolleranze. Sarà un laboratorio puramente manuale quindi senza l’utilizzo di macchinari. Dopo attenta valutazione di diversi locali dove poter svolgere l’attività la scelta è caduta – per idoneità strutturale e logistica – sulla Chiesa dei Santi Lorentino e Pergentino, in via Cavour, Arezzo.
L’inizio degli incontri è fissato per sabato 16 novembre e il progetto avrà non solo la continuità attuativa della prima serie d’incontri ma anche un proseguimento nel tempo più a lunga scadenza, come giustamente richiesto dal personale del Centro di Agazzi. Ad oggi i volontari disposti a lavorare a tale progetto sono circa 20 (alcuni dei quali esperti di “clown therapy”), per questo verranno fatte delle turnazioni per poter coprire tutte le date e tutti gli impegni. Sono stati individuati e contattati anche dei tecnici che hanno offerto il loro operato e la loro esperienza al servizio della buona causa, in via del tutto volontaria.
Ma perché “La Piuma” in nome e immagine?
«Perché – risponde ancora Erika Bartoli, ideatrice del progetto – la piuma è un simbolo di leggerezza, di libertà e di delicatezza. Proprio come una piuma, i nostri ragazzi sono unici e speciali e meritano di essere trattati con la massima cura e attenzione. All’approssimarsi delle festività a cui la piccola produzione artigianale sarà di volta in volta dedicata sono previste anche occasioni di animazione e intrattenimento finalizzate alla messa in mostra, distribuzione e consegna dei manufatti ai cittadini. Contiamo infatti che l’intero progetto contribuisca a rinsaldare ancor più fortemente i secolari legami della Misericordia di Arezzo con la nostra stupenda città.»
Qui di seguito alcuni link ai video della conferenza stampa di stamani che già vengono rilanciati dai mediaTV e web:
https://www.arezzotv.it/politica-attualita/plvideo/youplay/inclusione-sociale-la-misericordia-presenta-il-progetto-piuma.htmlhttps://youtu.be/7YmYOgBfKYw?si=1YRDWql6SwvTnxCq