PROMETHEUS 2023

La grande esercitazione di Protezione Civile comunale si è svolta con una partecipazione numerica e qualitativa della Misericordia di Arezzo senza precedenti. Segno del lungo lavoro di preparazione e formazione compiuto e in continuo aggiornamento.

Data:
23 Ottobre 2023

PROMETHEUS 2023

Lo sviluppo della Protezione Civile in seno alla Misericordia di Arezzo è ormai un fatto noto e l’operatività del suo nucleo di volontari preposto a questo settore dell’assistenza alla popolazione è un dato consolidato.

Ma “Prometheus” (dal nome dell’esercitazione ricorrente di livello comunale giunta a questa sua edizione dell’anno in corso) è sempre un evento molto atteso perché diventa immancabilmente: banco di prova di tutto il sistema di Protezione Civile zonale; test generale per apparati, sistemi, attrezzature ed equipaggiamenti; interscambio di conoscenze e operatività tra il personale di più associazioni, spesso con competenze di provenienza diversa tra loro; rapporto con tutte le istituzioni preposte; addestramento e retraining naturale – grazie alla verosimiglianza delle simulazioni proposte – per ognuno degli attori in gioco.

Quest’anno all’esercitazione hanno partecipato, oltre ai Vigili del Fuoco, al personale tecnico del Comune di Arezzo e a quello della Centrale di Emergenza sanitaria dell’ASL, la Misericordia di Arezzo, la CRI Croce Rossa Italiana-comitato di Arezzo, l’associazione La Racchetta, l’associazione Carabinieri e, naturalmente, incaricati della linea ferroviaria interessata.

La presenza di personale della Misericordia di Arezzo è stata in assoluto la più numerosa: ben 24 operatori volontari, tra cui – dato in controtendenza e che quindi ci riempie di soddisfazione! – molte nuove “reclute” alle loro rispettive primissime esperienze, avendo da poco ultimato il corso di formazione di base in Protezione Civile tenuto dalla Confraternita.

Dal punto di vista tecnico il principale scenario oggetto della simulazione prevedeva – in un quadro di allerta meteo arancione per precipitazioni generanti rischio idraulico (inondazioni) e idrogeologico (frane e smottamenti) – l’arresto forzato (“frenata rapida”) di un convoglio ferroviario regionale in aperta campagna poiché incappato in un ampio tratto completamente allagato, con alta probabilità di smottamento della massicciata e conseguente compromissione della tenuta dei binari.

Nell’ipotesi, il repentino e inaspettato stop d’emergenza al treno avrebbe provocato traumi e ferite a più passeggeri in quel momento a bordo, tra cui un disabile motorio sulla sua carrozzina.

Insomma un contesto tutt’altro che improbabile a verificarsi, pure a breve e medio termine, considerando anche la stagione autunnale inoltrata e quella invernale davanti; pieno di possibili complicazioni; con stato di evacuazione anche di persone invalide o che hanno subito lesioni; in area impervia, sinistrata dal maltempo e distante da centri abitati o presidi ospedalieri.

Tutto ciò ha comportato – tra le varie squadre impegnate dalla Misericordia di Arezzo – anche (e per la prima volta) il modulo “Squadra Tecnica” che esercita un particolare ruolo di supporto alle Squadre Sanitarie, senza essere implicato direttamente nel trasporto. Così nel teatro ipotizzato sono stati fatti intervenire anche due mezzi speciali della Confraternita, in quanto dotati entrambi di trazione su 4 ruote motrici, tra cui il pick-up L200 e l’ambulanza M18.

«Nel briefing con i VVFF c’è stato un particolare apprezzamento della Squadra Tecnica che ha lavorato in modo decisivo per la risoluzione del problema di trasferimento dei feriti dalla zona rossa alla zona di carico nei mezzi di soccorso…», ha riferito il responsabile Protezione Civile e rettore Misericordia di Arezzo Leonardo Giannetti, per poi concludere che: «La valutazione Sanitaria conferma i Soccorritori della Misericordia di Arezzo punto di riferimento per il soccorso territoriale.»

Degno di nota anche l’impegno a tutto campo dei vari addetti alla logistica, compreso il personale che ha attivato il punto cucina da campo mobile presso il Centro Polifunzionale della Protezione Civile in via Setteponti per la somministrazione di un frugale ma completo pasto di ristoro finale a tutti gli intervenuti.

(Per ogni altro dettaglio sarà a breve disponibile sempre su questo articolo una super galleria fotografica completa su tutti i momenti salienti di Prometheus 2023: visitatela!)



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