IN VISTA DI OGNISSANTI
Con le festività del 1° novembre si avvicinano tre momenti religiosi tra i più cari e attesi presso la Misericordia di Arezzo. Ecco l’invito a tutti i Soci della Confraternita perché partecipino numerosi.
Data:
27 Ottobre 2023
Caro Socio/a, Consorella e Confratello, si avvicinano le festività di Ognissanti e la memoria dei defunti, festività molto care alla nostra associazione, sia per le proprie radici cristiane che per indicazione statutaria: non a caso, sono solito spesso ricordare che nello stemma della Misericordia è evidente il simbolo della croce. Quale Governatore della Misericordia di Arezzo sarò personalmente presente a tutti e tre gli eventi che seguono.
PROCESSIONE Festa di Ognissanti, mercoledì 1° novembre 2023
I confratelli e le consorelle della Misericordia di Arezzo sfileranno in processione, portando il nostro labaro e recitando il S. Rosario all’interno del Cimitero comunale di Arezzo. Si tratta di un momento forte di preghiera a cui sono invitati tutti i soci e la cittadinanza.
La processione avrà inizio alle ore 15:00, muovendo dalla chiesetta del cimitero e sarà guidata dal correttore spirituale della Misericordia di Arezzo, Padre Francesco Bartolucci.
CELEBRAZIONE S. MESSA, giovedì 2 novembre 2023 p.v.
Il giorno successivo, per la memoria dei defunti, verrà celebrata la Santa Messa alle ore 09:30 nell’area antistante la Cappella del Suffragio presso il Cimitero Monumentale di Arezzo.
L’appuntamento è con ritrovo presso la sede in via Garibaldi 143, mezz’ora prima dell’inizio del servizio; oppure per tutti presso il Cimitero Monumentale direttamente per l’inizio della Celebrazione alle ore 9:00.
CELEBRAZIONE S. MESSA presso Chiesa della Misericordia, ore 9:15, Domenica 5 novembre
Appuntamento molto atteso da tempo, riprendiamo la celebrazione della Messa domenicale, cara a molti appartenenti alla Misericordia ma anche ad altri fedeli.
C’è una componente spirituale che contraddistingue la nostra Arciconfraternita e che è altrettanto importante del servizio attivo prestato al nostro prossimo.
L’auspicio mio, del Magistrato e del Correttore è che si possa sempre affiancare al nostro servizio attivo anche la preghiera, affinché possiamo essere “promotori e fautori della civiltà dell’amore, siate testimoni infaticabili della cultura della carità”, come ci chiese San Giovanni Paolo II nella storica udienza alle Misericordie in Piazza San Pietro del 14 giugno 1986.
Che Iddio ve ne renda merito!