BAMBINI IN SICUREZZA

Altro corso di disostruzione delle vie aeree e prevenzione rischi in età pediatrica andato stracolmo di partecipanti presso la Misericordia di Arezzo. Un’altra attività straordinariamente utile per l’intera comunità. Quali le prospettive per i prossimi incontri.

Data:
24 Gennaio 2024

BAMBINI IN SICUREZZA

“Sold-out”, si direbbe oggi, cioè tutto esaurito molto prima del termine iscrizioni, per l’ultimo corso della serie “Bambini in Sicurezza” presso la Misericordia di Arezzo, svoltosi sabato scorso nella sede della Confraternita, al numero 143 di via Garibaldi, Arezzo.

Trattasi di un genere di corso-stage di una mattinata, gratuito, destinato innanzitutto a genitori ma anche a ogni altra figura adulta di riferimento per i bambini, come nonni, istitutori, baby-sitter, insegnanti, istruttori, di qualsiasi area, dalla scuola alla vita domestica, alla vacanza, agli spostamenti in auto ecc.

Perché ovunque e sempre possono verificarsi le condizioni di una maggior esposizione a rischi nelle età in cui la consapevolezza dei pericoli non può ancora far parte dell’individuo e deve necessariamente essere affidata alle persone adulte che lo circondano.

Come spiega lo stesso conduttore dell’incontro, Francesco Cianchi (formatore del gruppo Formazione interno alla Misericordia di Arezzo, il nucleo che si occupa degli aspetti formativi a tutte le branche del soccorso sanitario), sono queste le ragioni di indubbia utilità riconosciuta a questi incontri, dal momento che si compongono di una prima parte sulla prevenzione, informativa circa le fonti di rischio; e di una seconda parte pratica, in cui si possono simulare – grazie all’impiego di speciali “bambolotti” a sembianze umane, dal lattante, al bambino, al ragazzino in età pre-adolescenziale – tutte le manovre per disostruire le vie respiratorie in caso di ostruzione parziale o totale e, più in generale, tutte le manovre rianimatorie salvavita da applicarsi nei vari casi, sia di malori sia di traumi.

La gente che viene a questi incontri rimane di solito entusiasta, proprio perché provando di persona può rendersi conto meglio e imparare velocemente tutto quel che serve, fino a farlo diventare un automatismo di comportamento che più volte – sono ormai tantissime le testimonianze in merito – ha mostrato di fare la differenza nella realtà dei vari accaduti.

Non a caso partecipano in così tanti; e si va dalla prima volta di neogenitori o perfino di genitori che sono ancora in dolce attesa del nascituro, fino ad altri che tornano più volte anche durante i primi anni di crescita dei bambini, o mandano i nonni, i fratelli maggiori ecc. Infatti i corsi sono sempre aggiornatissimi e pure frequentarli più volte a distanza anche di poco tempo l’uno dall’altro è ritenuto assai vantaggioso.

Tutto è orientato insomma alla salvaguardia della salute e dell’incolumità psicofisica dei bambini, sia con una prevenzione informata sia con una specifica formazione pratica alle varie modalità d’intervento.

In proposito sono risuonate quantomai incisive le parole pronunciate nell’incontro dal Dottor Giovanni Poggini, noto medico pediatra, membro del direttivo nazionale dell’UNICEF: «Il primo nemico della salute è l’ignoranza. La “Convenzione sui diritti dei bambini” è molto chiara: i genitori hanno il diritto di essere informati. E questo va sottolineato! La Misericordia sta agendo in maniera sussidiaria al Servizio pubblico proprio per un dovere della comunità: informare e formare i genitori.»

Al momento, anche il corso successivo è già completo. Ma non troppo più avanti ne seguirà un altro ancora e di questo vi terremo informati in tempo per iscrivervi. Restate connessi!

(Al link che segue potete rivedere e riascoltare il servizio trasmesso dall’emittente Teletruria, a cura di Luca Tosi: teletruria.it/disostruzione-corso-alla-misericordia.html?fbclid=IwAR0ExMaAr43HvLl_249I9ldhwpO9vVJrlxdTtriYkUymIpezd2AB2mIgpqk )



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