NON CHIAMATELE ESERCITAZIONI!
Il Gruppo del Centro di Simulazione della AUSL ha organizzato alcuni incontri per i soccorritori di livello avanzato Volontari e Dipendenti delle Associazioni di Volontariato. Fra i partecipanti al 1° stage, anche due operatori della Misericordia di Arezzo.
Data:
23 Aprile 2024
Alla sessione di Aprile, la prima della serie, tenutasi sabato scorso 20 c.m. di mattina, hanno preso parte anche due operatori della Misericordia di Arezzo, entrambi Volontari e già Soccorritori di livello avanzato.
Lo svolgimento delle varie sessioni è stato pianificato, oltre che in Aprile, anche nei mesi di Giugno, Settembre, Ottobre e Novembre.
Gli stage si svolgono di sabato, presso il Centro di Simulazione all’interno dell’ospedale San Donato di Arezzo. Gli argomenti vertono soprattutto – ma non solo – sui seguenti scenari: ALS (= Advance Life Support, cioè “supporto vitale avanzato”), Trauma, Emergenze pediatriche, Maxi emergenza. Alcune delle simulazioni vengono effettuate nei mezzi si soccorso con ausilio di Ambulanza e Automedica.
Ma il “pezzo forte” di questi eventi è proprio il Centro di Simulazione stesso, per la presenza di apparati e strumenti in grado di rendere estremamente verosimili le simulazioni pratiche cui gli iscritti possono partecipare, in tutti i vari ruoli previsti: ciò che rende l’esperienza quantomai formativa, soprattutto per i formatori stessi. Qualcosa che va molto oltre il concetto di “esercitazione”! Un trasferimento di competenze, di know-how e di professionalità senza precedenti.
È stata intanto comunicata la prossima data utile, che sarà sabato 1° Giugno, dalle ore 08:30 alle ore 12:30, con iscrizioni limitate in quanto ogni evento è concepito per numero chiuso massimo di 15 partecipanti…altra cosa che incrementa il valore formativo dell’esperienza grazie all’ideale rapporto didattico tra docenti/conduttori e “discenti”.
Inoltre questo sistema di simulazioni, dal momento che mette al lavoro insieme, fianco a fianco, personale di tutte le Associazioni con operatori dell’Ausl, risulta fondamentale per l’uniformità dei metodi, per il raggiungimento dei massimi livelli qualitativi del soccorso e in definitiva per la miglior riuscita degli interventi di massima emergenza (i cosiddetti “codici rossi”, anche i più complessi) presso la popolazione.
La foto di lancio su pagina FB, tratta da immagine pubblicata su Arezzo24h/TV, che ringraziamo, ritrae il particolare dello speciale manichino a sembianza umana, dotato di tutti i sensori per poter simulare – anche in controllo remoto – la maggioranza delle situazioni cliniche da emergenza, con le corrispondenti azioni di soccorso. Si tratta di una delle apparecchiature di questo tipo più avanzate a disposizione del Centro di Simulazione Ausl, la cui implementazione complessiva è continua (l’ultima c’è stata pochi mesi fa).