Quest’anno la festa del carnevale dei Figli di Bocco si è tinta di suoni e colori molto speciali: quelli della solidarietà.

In pratica i componenti della Piuma – conduttori e operatori della Misericordia di Arezzo insieme ai veri protagonisti, gli ospiti speciali dell’Istituto di Agazzi di Arezzo – hanno collaborato per creare le maschere esposte nel popolare carnevale; e il carnevale ha fornito gli spazi e l’occasione per l’esposizione delle maschere stesse.

A sottolineare la partecipazione della Misericordia di Arezzo la presenza anche del Governatore della confraternita prof. Pier Luigi Rossi.

Ricordando che “La Piuma” è l’ormai noto progetto d’inclusione sociale avviato nella Misericordia di Arezzo in collaborazione con l’Istituto di Agazzi, che consiste nella creazione di manufatti in una sorta di artigianato solidale a tema con la stagione, gli eventi o comunque il periodo, ecco che il carnevale non poteva sfuggire come occasione per far ulteriormente conoscere i protagonisti del progetto e la loro straordinaria capacità creativa.

La Misericordia di Arezzo è stata presente come Piuma e anche per gli aspetti musicali, sulle note tra gli altri del sax del dr. Marco Feri noto componente delle band “I Sonisti” e “Medici&Musica”, nonché rettore del Magistrato della Misericordia aretina. (I Sonisti è il gruppo di Massimo Nasorri ed è sua moglie Andreina Carpenito che gestisce il locale dove la Piuma fa uscire dalle mani e dalla fantasia degli ospiti di Agazzi gli elementi di artigianato solidale dello splendido progetto).

Le maschere, al momento custodite in mostra nel Museo del Carnevale dei Figli di Bocco nella piazza di Castiglion Fibocchi, saranno esposte anche presso il carnevale dell’Orciolaia: se qualcuno vuol aiutare la Piuma a volare sempre più in alto può riceverle con una piccola e libera donazione a sostegno del bellissimo progetto.