UN AIUTO PER GAZA

Anche la Misericordia di Arezzo ha aderito alla raccolta di aiuti umanitari in beni di prima necessità organizzata da Federazione Regionale delle Misericordie della Toscana con UNICOOP Firenze.

Data:
15 Dicembre 2024

UN AIUTO PER GAZA

È una “raccolta straordinaria” quella lanciata da Federazione delle Misericordie della Toscana in collaborazione con UNICOOP Firenze e con la Fondazione “Il cuore si scioglie”, varata per ieri 14 dicembre e protrattasi fino a tarda sera presso l’IperCoop di Arezzo. E, per quanto riguarda la nostra area provinciale, vi hanno partecipato sia il Coordinamento provinciale delle Misericordie aretine, sia naturalmente la stessa Misericordia di Arezzo, sia diverse altre Misericordie della provincia.

Significativa a questo proposito è stata la visita che il Presidente di Confederazione Nazionale delle Misericordia d’Italia dr. Domenico GIANI ha voluto compiere di persona insieme al Correttore spirituale nazionale delle Misericordie d’Italia S.E. Mons. Franco AGOSTINELLI nel tardo pomeriggio di ieri proprio presso il punto di raccolta nell’Ipercoop aretino di via Amendola, dove sono stati accolti dai nostri volontari e da quelli delle altre associazioni presenti. Così come al mattino aveva già fatto visita al centro di raccolta il Governatore della Misericordia di Arezzo prof. Pier Luigi ROSSI. (La maggior parte delle foto del servizio su anteprima in nostra pagina Fb si riferiscono a questi due momenti dell’intensa giornata).

La composizione dei materiali raccolti consta di beni alimentari e generi di prima necessità – farina, riso, pasta, legumi in scatola, pesce in scatola, sale, assorbenti femminili, bagnoschiuma, sapone liquido ecc – che sono stati poi avviati ai centri di stoccaggio a bordo di appositi furgoni e da lì in seguito – mediante corridoio umanitario – saranno fatti pervenire fino a Cipro, per raggiungere infine Gaza.

Come si leggeva già ieri nelle note stampa di Federazione regionale delle Misericordie della Toscana, l’intera operazione è stata organizzata d’intesa con Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia e in collaborazione con Unicoop Firenze e Fondazione “Il cuore si scioglie”, oltre che in contemporanea con numerose altre associazioni di volontariato toscane, tra cui – per la nostra provincia – FRATRES Valdichiana e gruppo Arezzo e “Valigia dei Sorrisi”, entrambi della Misericordia di Arezzo; tutti questi enti insieme si sono prodigati fin dalle prime luci dell’alba di ieri sabato 14 per agevolare la raccolta alimentare straordinaria a sostegno della popolazione di Gaza stremata dalla guerra e dalle privazioni.

La raccolta è avvenuta per la maggior parte dei casi con acquisti dedicati da parte dei clienti Unicoop che hanno trovato i prodotti indicati in apposite “isole” del punto vendita, dotate di un riconoscibile allestimento che ne ha messo in evidenza i generi da acquistare e da affidare poi in donazione ai volontari preposti.

Sette sono stati i punti vendita COOP interessati: Arezzo, Firenze, Lucca, Cascina, Montecatini, Prato, Poggibonsi. A ieri sera in prossimità dell’orario di chiusura al pubblico già solo il punto di raccolta su Arezzo all’Ipercoop di viale Amendola ha messo insieme più di 2,7 tonnellate di aiuti! (Ma prima della chiusura completa erano attesi ancora numerosi carrelli dai magazzini, dunque alla fin fine la raccolta avrà sfiorato le 3 tonnellate…). Si stima che la capillarità e l’ampiezza di questa operazione di raccolta toscana farà accumulare nel globale svariate decine di tonnellate di aiuti umanitari utilizzabili per l’invio.

I beni raccolti saranno inviati a Gaza grazie a un’operazione umanitaria organizzata dalla Federazione Regionale delle Misericordie della Toscana, in collaborazione con Unicoop Firenze e in sinergia con la Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia (dati i numerosi contatti anche internazionali che l’operazione ha richiesto per essere pianificata al meglio), il Ministero della Difesa italiano (Comando Operativo di Vertice Interforze) e il Ministero degli Affari Esteri di Cipro nell’ambito del mandato delle Nazioni Unite “2720 Mechanism for Gaza”.



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