Prevenzione e sicurezza sulla neve

La Misericordia di Arezzo ha varato un programma di educazione alla prevenzione del rischio in ambienti innevati. Un occhio di considerazione stagionale alle gite scolastiche ma anche alle vacanze con i genitori. S’inizia con la scuola media Cesalpino.

Data:
6 Dicembre 2023

Prevenzione e sicurezza sulla neve

Analogamente a quanto avvenne durante il periodo tardo-primaverile ed estivo circa la prevenzione degli incidenti in acqua, data all’epoca l’imminenza del periodo balneare, la Misericordia di Arezzo continua a seguire le tendenze di rischio stagionali della popolazione con un’attenta opera di divulgazione e informazione mirata a una maggior consapevolezza sociale circa l’esposizione ai vari pericoli ambientali del periodo.

Ecco che stavolta s’è trattato soprattutto di prevenzione del rischio neve, maggiormente caratteristico della stagione più fredda, per l’eventualità sia di gite scolastiche sia di escursioni montane con genitori, familiari ecc.

Stamani si è iniziato con la Scuola media Cesalpino presso le classi prime riunite.

Il Dr. Marco Feri, rettore della Misericordia di Arezzo con ruolo di direttore sanitario; e Andrea Agnolucci, soccorritore avanzato della Misericordia di Arezzo e Guida Ambientale Escursionistica nonché soccorritore del CNSAS Corpo Naz.le Soccorso Alpino e Speleologico, hanno intrattenuto i giovanissimi alunni (e i relativi insegnanti) con tutto ciò che alla loro età è opportuno conoscere per frequentare – anche occasionalmente e per solo turismo – gli ambienti innevati in totale sicurezza.

Gli argomenti trattati hanno potuto spaziare dai rischi dell’esposizione al freddo e al ghiaccio, al corretto comportamento da tenere sulla neve, al come equipaggiarsi, fino a cosa fare e cosa evitare in caso di smarrimento, perdita dell’orientamento ecc. Sempre con l’ottica di trasmettere ai piccoli, tramite facili e applicabili saperi, una concreta messa in sicurezza, al riparo anche da paure infondate.

Non bisogna pensare necessariamente alle eventualità derivanti dagli ambienti più estremi: non occorre immaginarsi scalatori di vette inarrivabili per confrontarsi con il rischio neve-freddo-ghiaccio, spesso presente d’inverno in maniera subdola anche a basse quote, o zone collinari e di mezza montagna. Insomma nulla dev’esser dato per scontato.

Perciò la conoscenza precoce di tutte quelle piccole-grandi informazioni e curiosità che possono cominciare a instillare anche nei più piccoli una corretta cultura della prevenzione è quanto di meglio si possa ottenere anche in questo campo con una capillare frequenza nelle scuole.

Un altro modo in cui esercitare quel volontariato di relazione e di contatto con le persone che è tra le principali finalità della Misericordia di Arezzo. La Confraternita a tal proposito ringrazia l’istituto d’istruzione e in particolare la dirigente scolastica Sandra Guidelli per aver contribuito a rendere possibile questa coinvolgente circostanza educativa.

L’attività avrà presto un seguito con ulteriori repliche in altri istituti di scuola media del comune di Arezzo.



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