IL FAMILIARE ASSISTENTE
La Misericordia di Arezzo, in collaborazione con la Fondazione Arezzo Comunità, promuove una serie di incontri strutturati per fornire le informazioni necessarie per la corretta assistenza psicofisica del familiare assistito, donando in tal modo competenze che possono rivelarsi preziose anche per l’intera comunità.
Data:
3 Febbraio 2024
Ancora una volta la Misericordia di Arezzo esprime la propria contemporaneità di istituzione sempre al servizio della gente con questa iniziativa quantomai necessaria: mettendo a disposizione di chiunque un corso – gratuito – per istruirsi a tutte le maggiori competenze richieste oggi in tema di assistenza domiciliare.
Un genere di assistenza che il più delle volte coincide con il concetto di “familiare”: cioè gli stessi componenti della famiglia che “si prendono cura” di un proprio congiunto non più autosufficiente.
La nostra attualità è fatta di numeri sempre più grandi di anziani e/o fragili che non riescono più a provvedere a sé stessi in modo autonomo, sia per brevi periodi sia in maniera permanente; e per i quali il posto in istituti vari non si trova o non è opportuno. Così come le dimissioni da ospedali dopo le cure del caso possono essere sempre più anticipate e la famiglia si ritrova in casa il paziente ancora bisognoso di essere seguito sotto ogni profilo psicofisico.
Ecco che in tutti questi casi – che sono in continuo aumento – il primo autentico luogo di cura della persona diventa la famiglia stessa. La sua stessa casa.
La Misericordia di Arezzo così con questa speciale formazione provvede a conferire alle persone interessate (e gratuitamente) tutte quelle competenze che possono rendersi necessarie nell’assistenza: da come mobilizzare il paziente (sia a mano sia con strumenti) a come individuare precocemente eventuali variazioni psicofisiche in modo da provvedere ad allertare le strutture dedicate all’assistenza domiciliare; dal saper osservare le prescrizioni mediche per la somministrazione dei farmaci al come instaurare o mantenere un miglior rapporto di empatia con l’assistito e gli altri familiari, con l’atteggiamento proattivo necessario per limitare la perdita progressiva delle funzioni corporee; formare un efficiente rapporto con il Medico di Famiglia ecc… questi e molti altri sono tutti compiti che è possibile apprendere in questo corso così particolare e importante.
Pensato e strutturato da un gruppo di esperti in tutte le branche necessarie, dalla medicina alla psicologia, dall’infermieristica alla sociologia e alla pedagogia. (Trovate il programma completo come pdf allegato a questo stesso articolo).
Il corso è stato finanziato grazie al fondamentale contributo della Cassa di Risparmio di Firenze e si avvale del riconoscimento dell’Ordine dei Medici, nonché dell’apporto di numerose altre associazioni di volontariato, enti e istituzioni.
Avrà inizio martedì 20 febbraio prossimo, con frequenza bisettimanale in orario serale e durata complessiva mensile. Per informazioni più dettagliate su programma, calendario incontri e iscrizioni ci si può rivolgere direttamente a questo numero appositamente istituito dalla Misericordia di Arezzo: 348 5622188 (Gaspare Carulli); oppure scrivendo all’e-mail: gcarulli@misericordiaarezzo.it